Disturbi dell'apprendimento nei bambini

I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) rappresentano una difficoltà selettiva nell’elaborare delle informazioni specifiche. È bene tuttavia ricordare che un disturbo dell’apprendimento non comporta un basso livello d’intelligenza.

Semplicemente, i bambini che ne soffrono hanno difficoltà ad automatizzare il processo di lettura (dislessia), la scrittura (disgrafia, disortografia) o il calcolo numerico (discalculia). Tali problematiche sono dovute essenzialmente a un disturbo nel processamento delle informazioni, che rende difficile imparare attraverso i metodi tradizionali d’insegnamento.

Cosa si consiglia ad un genitore che abbia il dubbio dell’esistenza di questa condizione in un figlio?
Certi comportamenti ed atteggiamenti possono essere considerati come segnali della presenza di DSA. Alcuni di questi sono facilmente evidenziabili dai genitori, soprattutto in età prescolare. Altri, invece, possono essere identificati solo dallo specialista.

I campanelli d’allarme sono molti: l’impiego di un tempo eccessivo nel fare i compiti, una costante svogliatezza, il ritardo nella comparsa del linguaggio, un vocabolario limitato per l'età o anche la lentezza nell'apprendere cose nuove; la differenza tra difficoltà e disturbo vero e proprio può essere valutata solo con i test. Ritengo sia consigliabile non affrettare ma neanche ritardare una consulenza dallo specialista in quanto in alcuni casi si possono sviluppare, a partire da questo tipo di disturbi, altri quadri di patologia psicologica più severi.