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Treviso città cardioprotetta

Treviso città cardioprotetta

Ha preso avvio ieri il progetto che vedrà l'installazione di 12 defibrillatori automatici in città

E' partito ieri il progetto 'Treviso città cardioprotetta' con l'installazione del primo DAE, defibrillatore automatico esterno, in viale Cadorna, di fronte alle scuole elementari.
Nei prossimi giorni ne verrano installati altri 11 in altrettante zone del centro e della prima periferia, precesamente: in Borgo Cavour, Via Roma, Piazza Borsa, Piazza Duomo, Piazza dei Signori, Piazza San Vito, Piazza S. Maria dei Battuti, Borgo Mazzini, Piazza San Parisio, Piazza S. Maria Maggiore e Piazza delle Istituzioni.
Già dal 2015 gli uffici comunali e diverse palestre erano stati forniti di questi defibrillatori automatici e l'iniziativa si inquadra nell’ambito del progetto MiMuovo a Treviso, otto macro-percorsi per favorire il movimento spontaneo all'aria aperta e il benessere. 

L'iniziativa, promossa dal Comune di Treviso e dall'Ulss2, è volta alla salvaguardia della salute dei cittadini e dei visitatori, con particolare attenzione a chi pratica un'attività sportiva.


Come funzionano i defibrillatori?

I DAE, come suggerisce il nome, sono automatici, rendendo minimo l'intervento del soccorritore. 
'Chiama subito il 118. Inizia esponendo il torace del paziente', queste sono le prime istruzioni che il defibrillatore fornisce.
Questi apparecchi sono  in grado di rilvare la presenza di una fibrillazione ventricolare, ritmo frequente in caso di arresto cardiaco improvviso, di selezionare la quantità di energia in base alla struttura del paziente e quando è pronto (ci mette meno di 10 secondi a caricare la scossa) , avvisa l'operatore di premere un tasto (unica azione richiesta, il che lo rende molto semplice ed intuitivo da utilizzare in caso di necessità).

Ogni anno sono 157 mila le persone colpite da arresto cardiaco e ogni minuto che passa dal suo primo manifestarsi, le possibilità di salvare la persona si abbassano del 10%. Nasce proprio da qui la necessità e l'importanza della formazione e della diffusione sulla manovra di compressione toracica e di strumenti come questo. 
“L’utilizzo immediato di un defibrillatore in caso di arresto cardiaco è equiparabile al pronto utilizzo di un estintore in caso di incendio. Questo trattamento è infatti efficace solo se eseguito durante i primi minuti successivi ad un arresto cardiaco improvviso”, afferma Michielanassessore ai lavori pubblici e sport.

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