La glicemia? Si misura con le lenti a contatto
L'innovazione tecnologica al servizio di chi soffre di diabete, grazie al ricorso a nanoparticelle inserite in lenti a contato idrogel.
Stiamo parlando di uno speciale tipo di lenti a contatto che saranno sempre vigili nel segnalare i mutamenti dei livelli di glucosio nel sangue, e lo faranno cambiando colore. Il nuovo metodo è stato sviluppato dall’ingegnere biochimico prof. Jin Zhang dell’University of Western Ontario di Hamilton (Canada) e utilizza una tecnologia non invasiva a base di nano-particelle inserite in lenti a contatto idrogel.
La funzione di queste nano-particelle è quella di avviare una reazione chimica rilevando il glucosio nelle lacrime degli occhi; questa reazione chimica provoca un cambiamento di colore delle lenti.
Il campo di applicazione di queste nuove tecnologie, sottolinea il prof. Zhang, non si limita alla salute e ai dispositivi biomedici, come in questo caso, ma si estende per esempio anche al campo alimentare permettendo di controllarne lo stato di conservazione. Un film composto di nanoparticelle potrebbe essere impiegato nel confezionamento di carne e altri cibi freschi. In questo modo non solo si potrà proteggere meglio gli alimenti, ma le variazioni di colore potranno allertare in caso di deterioramento, contaminazione da agenti patogeni ecc.
In vista di questi possibili ulteriori utilizzi, il prof. Zhang e colleghi stanno conducendo ulteriori ricerche per perfezionare le tecnologie e creare nuovi composti multifunzionali da utilizzare in diverse situazioni.
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