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Addome gonfio! Non sarà mica una candida intestinale?

Addome gonfio! Non sarà mica una candida intestinale?

Stanchezza, irritabilità, gonfiore e disturbi gastro intestinali sono i sintomi più comuni di questa patologia molto diffusa. Capiamo qualcosa di più

Una delle cause più diffuse di “pancia gonfia”, meglio chiamato “meteorismo addominale”, è la disbiosi fermentativa su base micotica, ovvero un eccesso di lieviti intestinali.

Il nostro microbiota intestinale è popolato soprattutto da batteri (Lattobacilli e Bifidi) circa 2 Kg, ma vi sono anche una certa quantità di lieviti, come la Candida albicans.
 

Cos'è la candida intestinale?

La Candida vive come saprofita nella mucosa intestinale in forma sferulare e ci aiuta a digerire alcuni alimenti, aumenta le nostre difese, produce vitamine del gruppo B e combatte le allergie.

Vive in simbiosi con i batteri, che controllano la crescita delle sue colonie.

Se per qualche motivo i batteri intestinali si riducono di numero o a causa di alcune terapie (Antinfiammatori, Cortisone, Estro-progestinici, Antibiotici, Inibitori di pompa per la gastrite, ecc.) o per una dieta ricca di cereali raffinati (farine tipo 00), o di zuccheri semplici (dolci, frutta, ecc.), la Candida si riproduce in eccesso senza controllo. Ma non solo, la Candida cambia di forma, diventa bastoncellare, patogena, causando disturbi molo vari, intestinali, ma anche extra intestinali.

Comincia a colonizzare altri microbioti presenti in tutte le mucose e nella cute. Tipico nella donna l’interessamento della mucosa vaginale (vaginite da Candida), ma ogni tessuto e organo può essere interessato dalla Candida (pelle, unghie, vie urinarie, apparato respiratorio, occhi, ecc.).

Per tornare all’intestino, la Candida in eccesso nel microbiota intestinale, porta ad avere nel colon una grande fermentazione intestinale, perchè come tutti i lieviti anche la Candida fermenta gli zuccheri.
 

Gli alimenti che favoriscono la candidosi

La nostra dieta mediterranea è ricca di zuccheri, semplici e complessi. Siamo circondati dagli zuccheri: pasta, pane, crackers, grissini, frutta, verdura, legumi, dolci, marmellate, miele, latte, yogurt, birra, ecc.

Tutti questi zuccheri vengono trasformati dalla Candida in gas, aria, con conseguente gonfiore addominale, specie dopo i pasti, con crampi colici e flatulenza, alterazione dell’alvo con scariche diarroiche o stipsi, bruciore o prurito anale, difficoltà digestive, eruttazioni, perdita di peso.

Ma la Candida non solo gonfia la pancia, ma trasforma gli zuccheri in alcoli causando molta stanchezza, specie dopo i pasti, sonnolenza e confusione mentale, un malessere generale, febbricola, brividi e un forte desiderio di zuccheri, pane, alcolici.

Vi sono studi che ci dicono che un eccesso di Candida intestinale può anche causare dolori ossei o articolari, muscolari e cefalee.

Non solo, la Candidosi intestinale può essere correlata anche a irritabilità, insonnia, ansia, attacchi di panico e depressione, perché modifica il microbiota intestinale, favorendo la produzione in eccesso di due ormoni eccitanti come la adrenalina e la noradrenalina o riducendo la produzione di serotonina, l’ormone del buon umore, da parte dei batteri intestinali.

La Candidosi intestinale crea una disbiosi intestinale con conseguente aumento della permeabilità intestinale favorendo lo sviluppo delle intolleranze alimentari. Le stesse intolleranze alimentari, se non riconosciute, sono causa di una disbiosi fermentative a base di lieviti, come la Candida. Insomma, il solito cane che si morde la coda.

Possiamo spezzare questa spirale facendo una semplice “Ricerca della Candida nelle feci”.

Se l’esame colturale delle feci risulta positivo, vuole dire che c’è un eccesso di Candida nell’intestino.

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Dott. Alessandro Targhetta Dott. Alessandro Targhetta
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