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Speciale "la salute della bocca"

Speciale "la salute della bocca"

Alcuni suggerimenti per mantenere sane le gengive.

     

La gengiva ricopre interamente l’area terminale di ogni dente, proteggendone la parte ossea e nervosa, altrimenti soggetta a traumi, sbalzi termici, e intaccamento da parte del cibo; anche cibo e saliva possono essere portatori di batteri, nemici per eccellenza delle gengive che, in caso di buona salute mantengono il tipico colore rosa tendente al corallo mentre, se alterate, tendono ad assumere un colore variabile tra il rosso e il violaceo.

Prevenire, è sempre meglio che curare le infiammazioni alle gengive.


Le regole per la salute della bocca

La prima cosa da fare è lavarsi i denti con regolarità, almeno ogni volta dopo aver mangiato (colazione, pranzo e cena), prestando la massima attenzione nello strofinamento; è importante mantenere pulita l’area tra dente e dente avvalendosi di scovolini o filo interdentale almeno una volta al giorno, eliminando così batteri, microorganismi, e residui di cibo nascosti che potrebbero portare alla formazione di placca e, indurendosi, al tartaro.

Il tartaro causa infiammazione e, per eliminarlo, è necessario recarsi presso un dentista che possa rimuoverlo.

Anche fumare, assumere alcuni farmaci, l’insorgenza di patologie (come il diabete, tanto per fare un esempio), contribuiscono alla formazione di infiammazioni, facilmente riconoscibili, come già detto, dal variare della colorazione ma anche da un elevato gonfiore e dal dolore della zona interessata, difficoltà nella masticazione, talvolta sensibilità dentinale e sanguinamento delle gengive stesse.


Le malattie del cavo orale

Le principali malattie delle gengive sono due: gengivite e parodontite.

La prima può essere considerata la forma più leggera tra le due e, l’arrossamento, il gonfiore e il sanguinamento possono essere eliminati tramite la semplice accuratezza nella pulizia; la seconda è un aggravamento della prima, le gengive si diradano, l'infezione va in profondità verso l'osso dentale e, per salvare i denti che potrebbero cadere, si rende solitamente necessario l'intervento chirurgico.

In tutti i casi la prima forma preventiva è la pulizia del cavo orale e dei denti, gli spazzolini elettrici garantiscono una pulizia più accurata ed efficace tuttavia, anche con lo spazzolino classico, prestando attenzione all'usura delle setole e la sostituzione ogni 2-3 mesi circa, si ottengono risultati soddisfacenti. Anche la scelta del dentifricio si rivela vincente, quello al fluoro può aiutare a proteggere i denti dalla formazione della placca e, ultimo ma non in ordine di importanza è seguire un regime dietetico equilibrato che escluda o riduca al minimo le bevande troppo zuccherate e i dolciumi.

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