Oculistica

Le gocce per la presbiopia: a cosa servono e come si utilizzano

Un collirio sperimentale approvato negli USA per la correzione temporanea della presbiopia.

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Tra i segni dell'età che avanza, ce n'è uno estremamente fastidioso che colpisce tutti dopo i 40-45 anni: la presbiopia. La presbiopia è quel difetto refrattivo che progressivamente ci impedisce di leggere e di svolgere attività a breve distanza, costringendoci dapprima ad allontanarci da libri, scrittura, cellulari e oggetti che appaiono sfocati: siamo costretti ad "allungare " le braccia per vedere nitidamente. Ad un certo punto questo accorgimento non basta più e dobbiamo ricorrere a lenti correttive, cioè ad un paio di occhiali.

I presbiti in Italia sono circa 8 milioni, dai 40 ai 55 anni, età in cui insorge la presbiopia: questo difetto visivo è da considerarsi una conseguenza normale del progredire dell'età. In un mondo che, negli ultimi decenni e sempre più nel futuro, ci impone di utilizzare la vista per vicino per il computer, il cellulare, la lettura di libri, questo difetto è estremamente penalizzante e costringe a cambiare la correzione ottica con occhiali ogni 2-3 anni; inoltre l'occhiale utilizzato per la visione da vicino sfoca le immagini per distanza costringendo continuamente ad indossare e togliere gli occhiali oppure ad acquistare occhiali progressivi costosi e non sopportati da tutti.

Da alcuni mesi è disponibile un collirio, sperimentato negli Stati Uniti e approvato dalla FDA (Food and Drug Administration)*, che permette, se instillato, di correggere la presbiopia e di vedere nitidamente per vicino e per lontano per circa 7 ore a ogni instillazione. In poche parole bastano due instillazioni al giorno per coprire l'arco della giornata.

Indice

1Questo collirio è per tutti?2A che età è indicato questo collirio?3Quanto tempo impiega il collirio ad agire dopo una instillazione?

4Quando è meglio non utilizzarlo?5Vi sono effetti collaterali nell'uso di questo collirio?

1 Questo collirio è per tutti?

La prescrizione di questo collirio deve necessariamente essere preceduta da una accurata visita medico oculistica che verifichi lo stato di salute degli occhi e le eventuali controincazioni, poche, all'utilizzo del collirio.

2 A che età è indicato questo collirio?

Una delle indicazioni principali è per le persone ancora in età lavorativa che devono leggere e utilizzare il pc per tante ore della giornata; inoltre c'è indicazione per le persone che svolgono lavori manuali che comportino montaggio e manipolazione di piccoli oggetti.

3 Quanto tempo impiega il collirio ad agire dopo una instillazione?

Impiega circa 15 minuti e va instillato in ambedue gli occhi. Ha l'effetto di stringere il diametro della pupilla e di agire sulla muscolatura che incurva il cristallino. L'arco d'età ideale è dal momento della comparsa della presbiopia 40-45 anni fino ai 50-55 anni.

4 Quando è meglio non utilizzarlo?

Si ritiene che sia meglio non utilizzarlo nella guida notturna e durante lo svolgimento di attività che comportino condizioni di scarsa illuminazione.

5 Vi sono effetti collaterali nell'uso di questo collirio?

Gli effetti collaterali sono poco frequenti e, normalmente, sono limitati ad un lieve bruciore ed arrossamento degli occhi. Sono stati riportati anche episodi di emicrania. Indubbiamente si tratta di una scoperta a grosso impatto pratico e sociale che semplifica e migliora notevolmente la qualità di vita dei pazienti; è un altro segno, insieme agli interventi laser e all'impianto di cristallini artificiali, della corsa fantastica del progresso e della cura della salute dell'umanità.

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