Loading...
Puntura di zecca: cosa fare e che malattie può trasmettere

Puntura di zecca: cosa fare e che malattie può trasmettere

Passeggiate in prati e boschi portano il rischio di un morso di zecca. Capiamo come toglierla e se ci sono rischi immediati.

Ascolta l'audio dell'articolo Puntura di zecca: cosa fare e che malattie può trasmettere
0:00:00

La zecca appartiene alla stessa famiglia dei ragni e degli acari e si trova principalmente in aree con vegetazione alta, umida e ombreggiata, dove può aspettare per attaccarsi agli ospiti che passano. È un parassita ematofago, cioè che necessita di nutrirsi del sangue dell'ospite.

Sono attive prevalentemenre nei mesi caldi, nel periodo che va da aprile a settembre, perciò è importante, se si passeggia in prati o boschi, adottare delle misure di prevenzione come indossare abbigliamento a maniche lunghe e pantaloni alla caviglia, utilizzare repellenti per insetti, fare regolari controlli del corpo alla ricerca di zecche e rimuoverle tempestivamente.

1 Cosa fare in caso di puntura di zecca?

Se dopo una passeggiata troviamo una zecca attaccata alla pelle è importante agire prontamente per toglierla e minimizzare il rischio di trasmissione di malattie.

Per rimuovere la zecca è necessario prestare molta attenzione a non lasciare all'interno della ferita parti della testa del parassita:

  • disinfettare l'area attorno alla zecca
  • utilizzare una pinzetta a punte sottili o un'apposita pinzetta da zecche pulita e sterilizzata e afferrare saldamente la zecca il più vicino possibile alla pelle evitando di schiacciare o scuotere 
  • tirare delicatamente verso l'esterno con costanza senza fare movimenti bruschi
  • disinfettare accuratamente la zona della puntura

È comunque importante il monitoraggio della zona punta dalla zecca per alcune settimane per individuare cambiamenti come arrossamenti, gonfiore o eruzioni cutanee. Se si presentano sintomi come febbre, mal di testa, affaticamento, dolori articolari, eritema migrante è necessario rivolgersi al medico.

Se possibile sarebbe utile conservare l'animale in caso si sviluppino sintomi o per l'identificazione della specie di zecca che potrebbe essere utile ai fini della diagnosi di un'eventuale patologia.

2 Che malattie può trasmettere la zecca?

Le zecche possono trasmettere diverse malattie agli esseri umani e agli animali attraverso il loro morso. Alcune delle principali patologie trasmesse delle zecche includono:

  • malattia di Lyme, causata da un batterio chiamato Borrelia burgdorferi, può causare sintomi come eritema migrante (una eruzione cutanea a forma di bersaglio), febbre, affaticamento, mal di testa, dolori articolari e muscolari. Se non trattata, la malattia di Lyme può avere complicazioni a livello neurologico, cardiaco e articolare
  • rickettsiosi, una febbre esantematica che provoca sintomi simili a quelli dell'influenza come febbre, mal di testa, dolori muscolari e rash cutaneo
  • ehrlichiosi e anaplasmosi causate dai batteri Ehrlichia chaffeensis e Anaplasma phagocytophilum, patologie che causano brividi, febbre, dolori muscolari e affaticamento
  • febbre Q causata dalla Coxiella burnetii che può portare polmonite con complicazioni
  • babesiosi con sintomi simili all'influenza e problemi ematici
  • tularemia, causata dal batterio Francisella tularensis e può caiusare febbre, ulcere cutanee, gonfiore dei linfonodi
  • encefalite da zecche, un'infiammazione del cervello
  • meningocefalite da zecca (TBEV) che infiamma cervello e meningi

Si tratta di patologie che possono variare in gravità e possono richiedere trattamenti specifici, per questo è importante prendere misure preventive per ridurre il rischio di punture di zecca.

3 Dove si trovano le zecche?

Le zecche prediligono ambienti ombreggiati e umidi, con la vegetazione alta che permette loro di attaccarsi più facilmente ad animali o esseri umani di passaggio.
le zone più comuni in cui si possono incontrare le zecche sono:

  • boschi e foreste, ambienti ideali poiché la vegetazione fornisce loro rifugio e gli animali selvatici che vi ntransitano sono spesso portatori
  • prati e aree erbose, campi e praterie
  • parchi e aree ricreative
  • arbusti e siepi
  • giardini e aree urbane
  • campi e zone agricole

Newsletter

Inserisci la tua mail per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità, webinar e iniziative di Medicina Moderna

Iscriviti alla newsletter

Scarica l'ultimo numero della rivista Medicina Moderna e rimani sempre aggiornato sui webinar e tutte le iniziative in tema di salute

Top