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Difetti visivi elevati? Ora esiste una soluzione: le Lenti intraoculari ICL

Difetti visivi elevati? Ora esiste una soluzione: le Lenti intraoculari ICL

Le lenti intraoculari ICL sono la soluzione perfetta per chi vuole correggere i difetti visivi ma non può sottoporsi ad intervento di chirurgia refrattiva.

In quali casi non è possibile applicare il laser nella correzione dei difetti visivi

Senza alcun dubbio i vizi refrattivi con poteri elevati (miopie oltre le 9 diottrie, ipermetropie oltre le 6 diottrie, astigmatismi oltre le 3 diottrie) nonché le anomalie di spessore della cornea, quale l’assottigliamento corneale, rappresentano una controindicazione al trattamento fotoablativo refrattivo corneale; per tutti gli altri casi, poteri lievi o medi, in pazienti tra i 21 ed i 45 anni, ove esistono le condizioni, può essere applicato con sicurezza il laser ad eccimeri. Tuttavia, bisogna anche tener presente che il trattamento laser è un intervento correttivo sicuro ma che modifica irreversibilmente la curvatura e lo spessore corneale.
 

Qual è la novità per chi non è idoneo al trattamento laser, ma non vuole rassegnarsi a utilizzare per sempre occhiali o lenti a contatto

Tutti questi pazienti possono trarre giovamento dall'impianto di lenti intraoculari (IOL) fachiche ICL. Si tratta di lenti impiantabili a base di un copolimero di collagene detto Collamer. A differenza delle lenti a contatto che si applicano sulla superficie dell’occhio, le lenti ICL vengono posizionate all’interno dell’occhio, tra l’iride (la parte colorata dell’occhio) ed il cristallino (faco o lente naturale). Una volta inserite, le lenti rimangono in sede permanentemente. Se la vista dovesse drasticamente modificarsi nel tempo, possono essere rimosse o sostituite, senza che lo stato della cornea venga modificato. Il materiale è biocompatibile con l’occhio e fornisce una qualità visiva eccellente.
 

Come avviene l'intervento, in che tempi e con che tipologia di decorso

L’intervento viene eseguito in sala operatoria in regime di chirurgia ambulatoriale in anestesia topica; dopo l’instillazione del collirio anestetico, la durata dell’impianto è di circa 15 minuti ed indolore; il tempo di recupero è rapido. L’inserimento della lente avviene attraverso una piccolissima incisione corneale. Una volta inserita, il paziente non sentirà la lente, né avrà alcun disturbo; infatti non provoca secchezza oculare.
 

Qual è la percentuale di successo? Il paziente potrà davvero liberarsi dai suoi occhiali?

Oltre il 98% dei pazienti riporta una acutezza visiva di 10/10, ed il 100% dei pazienti vedono meglio rispetto a quando indossavano lenti a contatto od occhiali. È possibile correggere miopie fino a 20 diottrie, ipermetropie fino a 10 diottrie, ed astigmatismi fino a 6 diottrie: in questi casi, il paziente può effettivamente liberarsi dai suoi occhiali. Dato che le IOL fachiche ICL non alterano in alcun modo il tessuto corneale, la procedura può essere appropriata anche per chi ha cornee sottili. Non possono essere sottoposti a questa procedura coloro che soffrono di glaucoma, irite, retinopatia diabetica e malattie autoimmuni. Le lenti fachiche ICL contengono un agente bloccante le radiazioni UV, e proteggono pertanto i fotorecettori retinici dai danni da UVA e UVB.


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Dott. Daniele Cannavò Dott. Daniele Cannavò
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